Villa Pisani

Stra (VE)

L’edificazione di Villa Pisani si deve ai Pisani di Santo Stefano, antica famiglia aristocratica veneziana, che ne volle la costruzione, insieme al maestoso parco, durante il 700. Il progetto è del Frigimelica, ma la sua realizzazione fu affidata a Francesco Maria Preti che reimpostò tutto su chiara ispirazione palladiana. La villa doveva essere un manifesto della potenza della famiglia Pisani, in occasione dell’elezione al dogado di Alvise Pisani nel 1735. La maestosa villa ha ospitato dogi, re ed imperatori ed oggi è un museo nazionale che conserva arredi ed opere d’arte del Settecento e dell’Ottocento.

Il piano nobile, formato da trenta sale, conserva affreschi, dipinti e arredi originali. Un grande sfarzo è raggiunto nella sala da ballo, dove Giambattista Tiepolo, massimo esponente della pittura settecentesca in Italia, vi affrescò, sul soffitto, la “Gloria della famiglia Pisani”.

Il parco occupa un'intera ansa del Naviglio del Brenta, per un'estensione di ben 11 ettari. Nel Settecento la spettacolare vista era arricchita da broderies con grandi statue colossali ai lati. L'organizzazione del parco per lunghe prospettive richiama a Versailles e si incrocia con la tradizione veneta del giardino cintato, aperto mediante portali e finestre che prolungano le viste sul Brenta. L'Ottocento austriaco si caratterizzerà, invece, per la grande attenzione dedicata alla botanica con le serre tropicali e l'inserimento di grandi esemplari arborei, prima che il revival del '900 introducesse lunghe siepi di bosso e la grande vasca d'acqua del parterre.

Indirizzo e contatti

Via Doge Pisani 7 - 30039 Stra (VE) | Italia

Telefono: 049 502074

 info@museovillapisani.it - www.villapisani.beniculturali.it