Il complesso architettonico di Villa Valmarana prende il nome dalla famosa famiglia veneziana che per tutto il Settecento vi organizzò feste e soggiorni estivi. La Barchessa è ciò che resta della seicentesca Villa Valmarana, un complesso edificio costituito dal corpo padronale ai cui lati si sviluppano due barchesse. Fino alla fine del 1600 la barchessa era quella parte della villa che rimaneva al servizio dell’agricoltura, come granaio, e sotto le cui arcate venivano riposte le barche.
Solo una delle due barchesse è aperta al pubblico e al suo interno conserva ancora oggi l'arredamento originale ed è riccamente affrescata da Michelangelo Schiavoni (1712-1772) detto il Chiozzotto. Gli affreschi, che nel 1908 erano stati ricoperti a calce per adattare le barchesse ad uso di mgazzino-stalla e cantina-osteria, sono stati recuperati nel 1962. Nel soffitto del salone centrale, all'intero di un cielo Tiepolesco, è rappresentata la Gloria della famiglia Valmarana.
I sontuosi ambienti della Barchessa con la sua maestosa facciata, un ampio porticato a doppie colonne e i rigogliosi giardini che la circondano, rappresentano una location perfetta per eventi. Il porticato, che presenta un’armoniosa alternanza di sedute in pietra e statue di gusto neoclassico, custodisce uno storico carro ornamentale, che si presta a scenografie di sicuro effetto.
